
Cannonau e altri vitigni rossi
Milioni di appassionati di calcio che visitano siti scommesse stranieri all'estero hanno cercato più volte di prevedere i risultati delle partite della squadra locale, il Cagliari, ma forse non sanno che uno dei simboli principali dell'isola è il vino Cannonau. Questo vino autoctono è famoso per l'alto contenuto di polifenoli, il sapore aspro e l'aroma intenso con note di spezie e frutta secca. Il Cannonau viene invecchiato in botti di rovere o in antichi tini di cemento, che garantiscono una naturale ossigenazione e preservano la purezza del gusto. Alcuni viticoltori utilizzano una macerazione sulle bucce fino a 30 giorni per intensificare il colore e la struttura del vino. In questo modo, acquista espressività e un retrogusto persistente.
Il vitigno Monica produce vini leggeri con morbide note fruttate, mentre il Bovale è più potente, con sentori di pepe nero e frutti di bosco. Nella regione di Sulcis, sui terreni sabbiosi, si coltiva il Carignano, grazie al quale la vite non necessita di innesti e produce raccolti eccezionali.
I tesori bianchi e rosati dell'isola
Il Vermentino è il leader indiscusso tra i vitigni bianchi. Viene prodotto con fermentazione controllata a bassa temperatura per preservarne l'aroma e la freschezza. L'uva viene spesso raccolta nelle ore prima dell'alba, quando i grappoli sono ancora freschi, per evitare una fermentazione prematura. Il vino ottenuto ha note di agrumi, sale marino ed erbe aromatiche. Il Nuragus è un vino leggero con sentori di fiori di campo e mela. Il Torbato è un vitigno raro da cui si ottengono vini bianchi più complessi con una leggera nota minerale.
Interessanti anche i vini dolci locali, prodotti con le varietà Moscato e Nasco, per i quali le bacche vengono essiccate direttamente sulla vite, aumentando la concentrazione di zucchero e sostanze aromatiche. Questa pratica conferisce al vino profondità e una struttura vellutata.
I vini rosati della Sardegna sono prodotti principalmente con uve delle varietà Cannonau e Monica. La fermentazione avviene a bassa temperatura per ottenere un colore rosa delicato e un gusto fresco, ideale per accompagnare formaggi e piatti a base di verdure.
Tradizioni e artigianato
Sull'isola si pratica ancora la vendemmia manuale, soprattutto nelle zone interne di difficile accesso. Ispirandosi alle tecniche dell'antica Grecia, alcune cantine utilizzano anfore di terracotta o vasche di cemento senza rivestimento interno per esaltare la mineralità dei terreni locali. Ogni zona dell'isola produce vini dallo stile unico:
- il nord si distingue per l'acidità;
- il sud vanta profondità e maturità;
- l'ovest è minerale;
- il centro ha una struttura densa.
La Sardegna apre le porte al mondo del vino con uno stile unico. Qui si rispetta la terra, non si ha fretta di innovare e si cerca di preservare ogni dettaglio del gusto. I vini sardi sono unici, ogni goccia racchiude lo spirito dell'isola.